Si definisce Arteterapia l’insieme delle tecniche e dei metodi che utilizzano le attività artistico-creative per la crescita e il recupero dell’individuo nella sua sfera emotiva, affettiva e relazionale. E’ utilizzata in ambito pedagogico, educativo, formativo, riabilitativo e di prevenzione. Si rivolge a tutti, per praticarla non è necessario disporre di particolari abilità o competenze artistiche, in quanto viene privilegiata la parte naturale e spontanea di ognuno. Inoltre non vi è spazio per il giudizio di tipo estetico o di competenza.
I principi metodologici dell’Arteterapia privilegiano l’obiettivo di attivare la creatività intesa come parte sana e vitale dell’individuo, aiutando il bambino ad interiorizzare limiti e confini di Sé, attraverso lo spazio del processo creativo spontaneo. Utilizza inoltre diversi canali quali la Musico Terapia, la Danza Terapia e la Cromo Terapia anche in modo sinergico.
L’Atelier si propone prevalentemente come spazio di esperienza nel quale il bambino può indagare, in un ambiente protetto e adeguato, la sua parte creativa ed espressiva.
Il bambino è accompagnato nel fondamentale processo di indagine sensoriale che gli permette di costruire un’immagine della realtà, interna ed esterna, contribuendo all’armonico sviluppo psico-affettivo della sua personalità.
All’interno di una cornice rassicurante e di supporto il bambino viene invogliato a scegliere e a riflettere secondo quanto gli suggeriscono la propria mente e le proprie emozioni. L’utilizzo libero dei materiali artistici facilita l’espressione emotiva e permette al bambino di fronteggiare i processi intrapsichici, attraverso la simbolizzazione che il processo creativo consente.
Nell’Atelier il bambino viene accompagnato alla graduale e spontanea scoperta delle potenzialità di tali strumenti creativi che possono essere di carattere plastico, pittorico, di utilizzo di materiali naturali o di riuso.
Inoltre, date le competenze dell’atelierista, in qualità di Praticien si offre la possibilità di sperimentare la metodologia del “Gioco del dipingere”.
“Si pensa che con un pennello in mano il bambino impari a disegnare, ma nel Closlieu, con un pennello in mano, il bambino impara ad essere.” A.S.